Cosa Diventare: Esperto di Benessere Organizzativo

Il benessere all'interno dei contesti aziendali è una leva di sviluppo importante in grado di aumentare sia il coinvolgimento del personale, sia l'efficienza ed efficacia del proprio lavoro. In questo contesto, una figura professionale emergente è l’esperto di benessere organizzativo, una nuova tipologia di operatore/consulente in grado di operare nei diversi contesti: educativi, culturali, sanitari, socio-assistenziali, della pubblica amministrazione.

A caratterizzare l'esperto di benessere organizzativo sono infatti:

- la capacità di valutare il livello di benessere e di stress individuale attraverso questionari dedicati.

- La capacità di potenziare il livello di benessere attraverso la progettazione, gestione, coordinamento e applicazione di interventi sia formativi che di cambiamento organizzativo, anche sostenuti dall'uso delle nuove tecnologie (smart working/lavoro agile, phygital, ecc.)

- la capacità di valutare e sostenere i processi di cambiamento organizzativo attraverso interventi formativi e di supporto individuale e di gruppo.

- la capacità di lavorare allo sviluppo delle risorse umane, con particolare attenzione all’aspetto legato alla loro qualità della vita, motivazione e soddisfazione all’interno del contesto professionale.


Scopri qui le principali leggi sul benessere organizzativo:

  • Decreto legislativo n. 81/2008 -ha introdotto l'obbligo di valutare i rischi stress lavoro correlato (cosiddetto Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro).
  • Decreto legislativo n. 150/2009 -ha attribuito agli Organismi Interni di Valutazione (OIV) il compito di condurre indagini sul benessere organizzativo (Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni).
  • Decreto legislativo n. 33/2013 - ha stabilito l'obbligo di pubblicazione dei risultati delle indagini sul benessere organizzativo (cosiddetto Testo Unico in materia di trasparenza delle pubbliche amministrazioni).
  • Direttiva n. 3/2017 del Presidente del Consiglio dei Ministri recante indirizzi per l’attuazione dei commi 1 e 2 dell’articolo 14 della legge 7 agosto 2015, n. 124, e linee guida contenenti regole inerenti all’organizzazione del lavoro finalizzate a promuovere la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei dipendenti.